Facciamo finta che stai per mettere insieme i pezzi di un puzzle, ti serve guardare una foto completa del risultato finale, che ti consenta di avere un punto di riferimento. Altrimenti ci metterai più tempo a finire. Frugherai alla ceca tra tutti i pezzi trovando con difficoltà le combinazioni giuste.
Certo controllare di avere tutto l’occorrente per avviare una RdO (Richiesta di Offerta) energetica non è esattamente la stessa cosa. C’è un livello di difficoltà differente fra le due attività.
Ma come forse avrai già sentito, l’obiettivo di YEM è quello di semplificare la complessità. In questo articolo troverai una checklist contenente tutta la documentazione da inviare al fornitore prima dell’avvio di una RdO. Vedrai non è poi così differente dal comporre un puzzle. Ogni pezzo con armonia si incastra con l'altro.
Prima di iniziare devi fare delle scelte!
Prima di iniziare devi fare delle scelte, per esempio se devi iniziare a mettere insieme i pezzi che compongono una piramide, da dove inizi, dalla base o dalla cima? Alla base di una Richiesta di Offerta energetica, cosa c'è? Un contratto a prezzo indicizzato con fixing o un contratto a prezzo fisso?
Non aver chiare le differenze fra le due modalità contrattuali è un grave errore a cui poi potresti non porre rimedio nel caso in cui facessi la scelta sbagliata. Prima di pensare se scegliere un contratto a prezzo fisso o un contratto a prezzo variabile, pensa a quali sono le esigenze aziendali, qual’è il livello di rischio a cui puoi esporti?
Hai le expertise per gestire un contratto a prezzo variabile? Inoltre pensa se puoi o non puoi fornire una garanzia fideiussoria. Che tu scelga prezzo fisso o indicizzato, sappi che i fornitori potrebbero decidere di non proporti nessuna offerta, oppure aumentare il prezzo della fornitura tenendo conto della presenza o meno di una fideiussione.
Cosa devi avere prima di avviare una RdO?
Stai per iniziare a comporre un puzzle, spargi da una parte tutti i pezzi che hai a disposizione, poi con calma mettili in ordine e cerca i giusti incastri. Non farti prendere dalla fretta. Sia per il puzzle che per la RdO occorre calma.
Numero di siti di consegna
Come avevamo scritto nell’articolo “Sei errori da evitare in fase di gara”, per non sbagliare è necessario comunicare il numero esatto di siti al fornitore. Inoltre bisogna considerare che c’è una distinzione tra monosito (un solo sito) e multi-sito (più di un sito).
Nel secondo caso, ricordati che non tutti i siti hanno lo stesso fabbisogno di energia. Quindi è necessario identificare le caratteristiche di ciascun sito per firmare un contratto in linea con le esigenze aziendali.
Consumo annuale
Per quanto riguarda il gas, si tratta del volume totale consumato nell’arco di un anno espresso in standard metri cubi (smc) per il gas e in MegaWhatt orari (MWh) per l’energia elettrica. E’ consigliabile per essere più precisi fornire la somma degli ultimi 12 mesi basati sul consumo effettivo. Questi dati possono essere reperiti dalle fatture.
Profilo di consumo
Il profilo di consumo dipende dall’attività e dal modo in cui consumi l’energia. Il profilo è incluso nel calcolo del costo dell’energia, sia gas che power. Più sarà preciso, più l’offerta sarà in linea con l’esigenze aziendali. Caso contrario in mancanza di dati sufficienti il fornitore aumenterà il prezzo.
Per il gas va fornito il consumo giornaliero, per l’energia elettrica quello orario, se possibile il consumo per quarto d’ora. Questo profilo si deve fare per tutti i siti di consegna.
Attività svolta nello stabilimento
L'attività svolta nello stabilimento corrisponde al punto di consegna ed è molto importante fornirla in assenza del profilo di consumo dettagliato. A seconda dell'attività il fornitore si farà un'idea di quanto e quando consumi nell'arco di una settimana o giornata.
Prospettiva di crescita
Nel caso in cui ci fosse un’evoluzione del consumo energetico nei mesi a venire, per esempio legata ad una crescita dell’attività, diventa molto importante condividere questa informazione con i fornitori durante il bando di gara. In modo da integrare questi dati con le offerte che saranno più congrue con la realtà.
La cabina REMI, PDR e POD
La cabina REMI, il PDR e il POD sono codici fondamentali per il fornitore, per far si che l'energia acquistata arrivi a destinazione.
- La cabina REMI (Regolazione e Misura) corrisponde al Punto di Consegna del gas (PdC).
- Il PDR è il codice che identifica l’utenza del gas. Acronimo di punto di riconsegna.
- Il codice POD, indica il punto di prelievo dell'energia elettrica.
Data inizio della fornitura
La data d’inizio della fornitura per il prossimo contratto è un momento cruciale. Devi assicurarti di non avere “buchi” nell’approvvigionamento e anche di non far sovrapporre consegne di energia.
Tensione e potenza
Per l'energia elettrica è importante anche la tensione. Per ogni punto di consegna abbiamo una ed una sola tensione.
- bassa tensione (BT)
- media tensione (MT)
- alta tensione (AT)
- altissima tensione (AAT)
Si tratta di un'informazione necessaria perché i siti non vengono gestiti allo stesso modo (regolamenti diversi e flessibilità diversa).
L'immagine del puzzle sta prendendo forma? Puoi avviare una RdO!
Ti sei accertato di possedere tutti i documenti opportuni? Adesso il puzzle che stavi facendo sta prendendo forma. Ora puoi avviare una RdO, ed iniziare a pensare ai passi successivi. Per avere una guida su tutti gli step necessari per preparare una RdO efficace, scarica gratis il volume I del nostro E-Book.