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Affidabilità finanziaria per i fornitori e conseguenze sui contratti

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Della tipologia contrattuale e del risparmio che si può ottenere con una formula a prezzo variabile con fixing abbiamo più volte scritto all’interno di questo blog; oggi, vogliamo parlarvi di come capitalizzare l’affidabilità finanziaria del fornitore scelto.

Due temi in apparenza distanti - affidabilità e risparmio - eppure legati da un corto filo (conduttore): la fiducia!

Supponiamo che un’azienda chieda un’offerta per fornitura energetica annuale a un generico player del settore.
In fase di gara, è d’uso cercare il prezzo più basso, quello che promette un considerevole taglio dei costi rispetto agli anni precedenti.

Capita, però - e purtroppo ancora troppo di frequente - che l’Energy manager o l’ufficio acquisti decidano di siglare un contratto solo sul parametro del prezzo.

Questa scelta potrebbe rivelarsi un errore, perché, in assenza di ulteriori informazioni sul fornitore, potrebbe sfuggire la più importante: l’instabilità finanziaria del player.

Soprattutto in questo periodo di pandemia, non è raro incappare in un fornitore a rischio fallimento. Ciò può inficiare la fornitura e il bilancio del richiedente.

È bene sapere, infatti, che una tale eventualità si ripercuoterebbe drammaticamente sul cliente, generando costi inattesi (legali, legati alla mancata produzione e al nuovo contratto da firmare in estrema urgenza, ecc).

L’affidabilità finanziaria del fornitore, quindi, è un criterio di valutazione nient’affatto secondario.

Ma come valutarla?


La soluzione “YEM Credit score by Cerved" privilegia il rapporto di fiducia fornitore/cliente

YEM, start up italiana ideatrice della piattaforma digitale YEM con i suoi servizi YEM marketplace e YEM opmization ha firmato una partnership con Cerved, noto sul mercato italiano nel campo di rating.

In quanto strumento di supporto agli Energy manager e agli Uffici acquisti, la piattaforma consente innanzitutto di lanciare e gestire una gara in pochi click, creando un canale di comunicazione privilegiato tra il cliente e una rosa di fornitori pre-selezionati.

Conscia dell’importanza della solidità finanziaria di un fornitore energetico, YEM ha scelto di garantirla ai propri utenti attraverso una collaborazione con Cerved. Vediamo come.

Reciproche garanzie racchiuse in due singole cifre

La qualità degli attori della piattaforma viene misurata da Cerved in una scala che va da 1 (eccellente, perché il rischio è inesistente) a 8 (qualità insoddisfacente - rischio elevatissimo): questo è lo score YEM Credit score by Cerved.

YEM non accetta nel proprio marketplace i fornitori con score superiore al tre, pertanto il contratto del cliente sarà sempre al riparo da rischi elevati o elevatissimi di fallimento.

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“Il servizio è nato nel luglio del 2020 - spiega Nicolas Henn, ideatore di YEM - e consente agli utilizzatori del nostro YEM marketplace di avere piena fiducia riguardo all’affidabilità finanziaria di tutti i fornitori presenti sulla piattaforma.
Quando un’utente chiede un’offerta, riceve lo score associato a quel player. Parallelamente, però, YEM invia al fornitore uno score relativo al cliente che sta chiedendo l’offerta. Il controllo è dunque reciproco.
Lo score applicato al cliente si rivela un vero vantaggio a livello di costi: più sarà basso il rischio associato al richiedente, infatti, tanto più il fornitore si sentirà rassicurato e propenso ad applicare uno sconto alla fornitura”.

Cerved, infatti, assegna anche al futuro cliente uno score e ciò aumenta la capacità di negoziazione delle aziende virtuose in tema di sconto e risparmio.

Grazie a YEM Credit score by Cerved, però, anche le aziende con score superiore al tre (quindi con instabilità finanziaria moderata o massima) possono migliorare la propria posizione: YEM suggerisce loro di ricorrere a una fideiussione. Questa soluzione accresce la fiducia del fornitore, che sarà più tranquillo nel proporre la sua migliore offerta.

Come nasce lo YEM credit score by Cerved

Cerved ha elaborato i dati relativi alle tipologie d’azienda, alle zone d’Italia nelle quali operano, alle congiunture e agli habitat economici, in modo da ottenere vere e proprie funzioni matematiche.

La procedura data-driven di Cerved coniuga le funzioni matematiche a qualche parametro peculiare dell’azienda che cerca la fornitura: la sintesi è proprio lo score.

Grazie a YEM Credit score by Cerved, quindi, fare previsioni sui prezzi energia è più semplice. Clienti e fornitori sono garantiti, il livello di reciproca fiducia è massimo e i prezzi delle forniture sono sgravati da ogni possibile una tantum o tariffa precauzionale generalmente pretesa in assenza di conferme di affidabilità.