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Fixing contratto energia: le logiche da seguire per la scelta

Scritto da Nicolas Henn | 6-ago-2020 9.45.42



Se il “fixing contratto energia” è un concetto ancora avvolto da una densa nebulosa di incomprensione o d’indifferenza, sappi che questo è il blog-post giusto per te.

Non tutti sono trader, questo si sa: non per forza un responsabile acquisti deve mostrare competenze specifiche sulle dinamiche della Borsa energetica.

 

Però, è bene che sappia che il fixing contratto energia porta a contabilizzare risparmi a volte inimmaginabili e che la sua gestione è più semplice di quanto si pensi. Basta utilizzare gli strumenti adeguati.

E allora partiamo da qui. Perché dovresti considerare di scegliere un contratto a prezzo variabile e fare fixing?

Perché conviene davvero, sia in termini di spesa che di tempo.

Forse nel dilemma prezzo fisso/prezzo variabile prende ancora il sopravvento la diffidenza, vero ostacolo al cambiamento.

Cosa fare allora per cogliere tutti i benefici del fixing contratto energia senza farsi prendere dall’ansia?

Vediamo insieme le logiche che portano a massimizzare il risparmio.


1 - Fixing del contratto energia, bisogna uscire dalla zona di comfort

Parliamoci chiaro: l’Ufficio acquisti non ha molto tempo da dedicare al tema delle forniture energetiche. O meglio, ha lo stesso tempo che dedica a ogni altro prodotto. L’intera azienda conta su ogni tipo di approvvigionamento procurato a suon di richieste d’offerta, trattative e contratti.

In genere, si risolve il “caso energia” assicurandosi un buon prezzo, bloccato per la durata di uno o due anni. Una trattativa, una soluzione: semplice, relativamente veloce, poco rischioso.


Fixing del contratto energia vs prezzo fisso

Dietro alla scelta di un contratto a prezzo fisso, dunque, si nascondono almeno tre ragioni:

  • la comodità di un impegno one-shot;
  • la possibilità di inserire una cifra prestabilita nel budget;
  • l’abitudine
  • il comfort di poter giustificare facilmente la scelta

Ragioni comprensibili, se si pone l’accento sugli oneri che, al contrario, un fixing contratto energia richiede:

  • la comprensione delle dinamiche economiche;
  • la consulenza di un esperto (opzione che ha un costo);
  • l’osservazione del mercato su lunghi periodi;
  • il monitoraggio costante dei prezzi.


Eppure, appena dietro l’angolo delle certezze, c’è una formula di approvvigionamento di gas ed elettricità davvero vantaggiosa. Occorre solo dare una risposta alle perplessità.

Cominciamo col dire che un contratto a prezzo variabile con possibilità di fixing è compatibile con la possibilità di prevedere il budget. Sarà necessario semplicemente effettuare tutti i fixing prima del momento in cui si fissa il budget aziendale.


2 - Valutare le reali potenzialità del fixing del contratto energia

Fare fixing vuol dire scegliere attivamente di pagare l’energia a un prezzo in linea con il mercato. Se c’è instabilità, è bene fissare il prezzo quando compaiono segnali preoccupanti di rialzo; se il mercato cala, aggiudicarsi l’energia a un prezzo più basso della media è un’opportunità preziosa. Ancora, se i tuoi consumi sono elevati potresti anche avere enormi vantaggi da un fixing a scaglioni percentuali…

Perché perdere l’occasione?

Il timore più diffuso è pagare le forniture più di quanto preventivato, in caso di repentini rialzi, ma il funzionamento della Borsa energetica ha andamenti descritti da modelli matematici predittivi: l’osservazione sul lungo periodo permette di capire facilmente in quali momenti dell’anno, del mese o del giorno è più conveniente acquistare gas ed elettricità. Il rischio non è poi così alto.



3 - Utilizzare gli strumenti digitali disponibili sul web per il fixing del contratto energia

Trattare l’acquisto di gas ed elettricità seguendo una logica economica può sembrare difficile e impegnativo. Nulla di più falso, nel 2020.

Si potrebbe coinvolgere un consulente esperto, che però ha un costo, oppure utilizzare una piattaforma online capace di snellire tutte le procedure di scelta del fornitore e di garantire un attento monitoraggio del mercato, attraverso un apposito servizio di ottimizzazione del contratto.  


4 - Costruire il proprio prezzo di fornitura con il fixing del contratto energia

Scegliendo di utilizzare gli strumenti informatici già disponibili sul mercato, non è necessario erudirsi sui meccanismi del fixing, perché sarà la piattaforma a gestire il contratto a prezzo variabile, indicando all’utente (attraverso i plug-in) il momento esatto in cui fissare il prezzo della fornitura di energia.

In pratica, un fixing contratto energia permette di fissare il prezzo di volumi parziali di energia acquistata, sia prima dell’inizio della validità del contratto che per tutta la durata del contratto.

Ed è proprio la diversificazione del prezzo nel tempo che consente di modulare il rischio.