Il mese di dicembre ha visto un fermo recupero dei prezzi delle commodities e del mercato elettrico europeo, sostenuto dal rialzo di CO2, carbone e gas. Le quotazioni del Cal21 PSV sono passate da un valore medio a novembre di poco superiore a 14 €/MWh a un consuntivo prossimo a 16 €/MWh a dicembre, guadagnando quindi più del 10% su base mensile, mentre il prezzo elettrico forward Cal21 BL da una media per novembre di poco superiore a 47.5 €/MWh si è portato in prossimità dei 54 €/MWh in media a dicembre. Il gas europeo e, a cascata, quello italiano hanno beneficiato del forte recupero del mercato mondiale del GNL. Problemi in diversi siti di produzione e ritardi nei trasporti legati a congestioni nel canale di Panama e al conseguente cambiamento delle rotte dagli Stati Uniti verso l’Asia (via capo di Buona Speranza e canale di Suez) si sono combinati con la ripresa della domanda asiatica (grazie al fermo recupero dell’economia cinese, a previsioni di temperature inferiori alla norma e all’annuncio di una massiccia riduzione dell’uso del carbone per produzione termoelettrica in Sud Corea). Il rialzo dei prezzi forward gas, unito a quello del carbone e della CO2, si è riverberato sui prezzi forward elettrici.